“Coda di gatto, kiwicha”
Famiglia: Amaranthaceae
Origine: sud centro America
Caratteristiche: pianta annuale a rapida crescita che raggiunge i 2 m di altezza; è in fiore da giugno a Ottobre; i semi maturano da Agosto in poi. Autofertile; si impollina con il vento.
Coltivazione: pianta facile da coltivare e mantenere, non necessità di suoli particolarmente fertili, ama il buon drenaggio ed esposizioni luminose, resiste alla siccità e al caldo intenso. Impiega dai quattro ai sei mesi per giungere a maturazione, segue il fotoperiodo. Si auto semina in autunno, oppure si semina a fine aprile.
Edibilità 4/5: coltivata principalmente per i suoi semi commestibili, considerati dei pseudo cereali, molto nutrienti, piccoli, ma facili da raccogliere; si utilizzano cotti o ridotti in polvere e uniti a impasti e prodotti da forno; si possono anche soffiare in maniera analoga ai pop corn. Se lasciati interi e cucinati i semi diventano molto gelatinosi, ma sono difficili da assimilare in quanto passano interi nel sistema digestivo. Le foglie giovani ricche anch’esse di sali minerali, si utilizzano cotte e hanno un sapore delicato, simile agli spinaci. Dalle varietà a stelo e foglie scure si ottiene un colorante rosso chiamato betalaina.
Valore terapeutico 1/5: i semi molto nutrienti contengono circa il 15% di una proteina importante ricca dell’amminoacido lisina, fondamentale per le funzioni cellulari, contiene anche buone quantità di calcio, fosforo, ferro, potassio, zinco, vitamina E e vitamine del gruppo B. Tutta la pianta ha proprietà astringenti e diuretiche
Curiosità: oltre al colore rosso, dalla pianta intera si ottengono coloranti gialli e verdi utili a tingere i tessuti. I semi si raccolgono leggermente prima della maturità completa per evitare che si disperdano durante la raccolta; la caratteristica più notevole degli amaranti è la capacità di foto sintetizzare in maniera più efficiente rispetto alle altre piante con un sistema chiamato “ciclo C4”, particolarmente efficace con temperature elevate, in pieno sole e in condizioni di siccità. Le potenti radici sono in grado di estrarre nutrienti dalla profondità del suolo e di portarli in superficie, oltre che immagazzinare fibre e acqua. Ottima pianta da consociazioni botaniche, definita accumulatore dinamico, capace cioè di accumulare sali e sostanze nutritive e renderli maggiormente biodisponibili alle altre piante; benché necessità di un contenimento per evitare che prevalga sulle altre piante, viene anche utilizzata come pacciamatura, fertilizzante naturale e pianta da foresta commestibile. Se coltivate in luoghi troppo concimati, o su suoli trattati con fertilizzanti chimici gli amaranti accumulano nitrati nelle foglie. Questo amaranto deve il suo nome “coda di gatto” o caudatus per le fioriture abbondanti e pendenti come appunto delle code dal colore rosso acceso prodotte in gran numero da metà estate. Le infiorescenze di amaranto vengono utilizzate come fiori recisi e anche essiccate. Pianta ritenuta sacra in centro e sud America.