“Bietolone rosso”
Famiglia: Chenopodiaceae
Origine: Europa
Caratteristiche: pianta erbacea annuale, resistente e dal portamento eretto e ramificato, può raggiungere quasi i 2 m di altezza.
Coltivazione: di facile coltivazione si adatta a condizioni climatiche particolarmente piovose e avverse, predilige il pieno Sole, si adatta anche a terreni molto poveri e sabbiosi, cresce bene tra i 6 e 24 °C.
Edibilità 4/5: le foglie crude o cotte vengono usate come gli spinaci anche se più saporite di quest’ultimi, ottime anche in insalata. I semi cotti vengono aggiunti macinati alle minestre oppure agli impasti da forno tipo pane e torte salate.
Proprietà curative 2/5: le foglie sono diuretiche, emetiche e purgative, vengono considerate uno stimolante per il metabolismo e l’infuso viene usato come tonico e rimedio per la stanchezza e l’esaurimento. Nella tradizione questo Atreplice è considerato efficace nel trattamento di pletora e malattie polmonari. Le foglie sono efficaci se usate come impacco esterno per il trattamento della gotta. I semi macerati nel vino sono efficaci nella cura dell’ittero. Unguenti ed emollienti preparati con tutta la pianta, ed il succo stesso, sono rimedi popolari per curare indurimenti del corpo e tumori, in particolare della gola.
Curiosità: chiamato anche “spinacio estivo” molto utilizzato nei paesi dell’est Europa. In fitoterapia viene usato come antireumatico e diuretico. I semi sono una fonte di vitamina A, ma contengono saponine (come i fagioli). Inoltre dai semi si ottiene un colorante blu. La coltura estensiva di questa pianta può essere utile per ricavarne biomassa.