GLEBIONIS coronaria

 “Crisantemo da insalata, fior d’oro”

 Famiglia: Asteraceae

Origine: Sud Europa

Caratteristiche: pianta annuale cespitosa dal forte carattere aromatico; cresce fino a 60 cm. Ha fusti eretti e ramificati, le foglie sono verde chiaro, bipennate e a volte dentate; i fiori sono gialli e compaiono da giugno a settembre, mentre  i semi maturano verso ottobre.

Coltivazione: di facile coltivazione si adatta a molti tipi di terreno, preferendo quelli fertili e ben drenati ed esposizione luminosa. Ama il fresco e cresce bene con temperature sotto i 25°C; soffre il caldo eccessivo andando prematuramente in fioritura e riposo, da cui riparte in autunno. Le piante resistono a brevi gelate. Ci vogliono 4 – 5 settimane dalla semina per ottenere il primo raccolto. Se ben coltivate e sarchiate le piante tendono ad auto-riseminarsi.

Edibilità 3/5: le foglie ed i giovani germogli sono commestibili, e si consumano in insalate, stufati, minestroni o come contorno di altri piatti. La pianta è ricca di minerali (potassio, sodio, calcio, fosforo, ferro), vitamine (A, B1, B2), proteine e calorie. L’aroma  particolare e speziato delle foglie crude è molto apprezzato nella cucina asiatica.

Valore terapeutico 2/5: le foglie sono espettoranti, attivano la digestione e favoriscono l’appetito. Combinata con pepe nero è un possibile rimedio nel trattamento della gonorrea. Il capolino dei fiori è aromatico, amaro e stomachico; i fiori interi sono utilizzati come un sostituto della camomilla. Lo stelo ha proprietà purgative e viene utilizzato nel trattamento della sifilide.

Curiosità: l’etimologia del genere attuale è sconosciuta, mentre quella dell’ex genere “Chrysanthemum” , deriva dal greco chrysos (oro) ed anhtos (fiore), dunque fiore d’oro”. In Corea e in Cina il Crisantemo è il fiore delle feste, mentre in Giappone è il fiore nazionale. La sua bellezza è celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della sua Reggia presentando a tutti gli invitati le più recenti varietà di crisantemi. In questi paesi, e in oriente in generale, il Crisantemo simboleggia la vita. In Occidente poco considerata e ritenuta pianta da sempre infestante di alcune colture dell’area mediterranea, è tornata pianta d’interesse grazie a recenti ricerche del CNR di Sassari, rivelandosi buona foraggera per gli ovini al pascolo in quanto pare che stimoli la produzione di latte. Pianta da permacultura: protegge le piante vicine da bruchi e parassiti in genere. Le secrezioni delle radici possono essere efficaci per controllare i nematodi nel terreno.

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