“Topinambour, carciofo di Gerusalemme”
Famiglia: Compositae
Origine: N. America, Europa
Caratteristiche: pianta annuale a crescita rapida; forma tuberi edibili; si spontaneizza facilmente ed è facile vederla selvatica a bordo di strade e orti.
Coltivazione: di facile coltura, ama il pieno Sole e si adatta a tutti i tipi di terreno; produce di più se coltivata in terreni ricchi e sciolti. Resiste bene a pioggie eccessive e condizioni avverse; cresce bene dai 7 ai 28°C; teme gli attacchi delle lumache, poco quelli di altri animali selvatici; la pianta può essere invasiva. I tuberi si rompono facilmente quando raccolti e perdono umidità rapidamente. Resistono al gelo; si possono lasciare nel terreno e raccoglierli quando necessario. Tutti i tuberi non raccolti cresceranno vigorosamente in primavera.
Edibilità 4/5: i tuberi sviluppano un sapore dolce durante l’inverno che ricorda il carciofo; arrivano a essere lunghi 10 cm e larghi 6 cm. Si possono mangiare crudi, ma sono più apprezzati cotti; ottimi cucinati come le patate. I tuberi sono ricchi di inulina (vedi scheda Polymnia edulis) e poveri di calorie; l’inulina dalle radici può essere convertita in fruttosio. I tuberi arrostiti sono un surrogato del caffè.
Valore terapeutico 1/5: la radice è adatta per le diete poiché povera di carboidrati. È considerata lassativa, afrodisiaca, colagoga, diuretica, stomachica e tonica. Inoltre è usata nella tradizione popolare come rimedio per diabete e reumatismi.
Curiosità: la pianta è una fonte di biomassa; i tuberi sono usati dall’industria nella produzione di alcool. Viene usata anche come siepe temporanea. I Topinambur erano già coltivati dagli indiani d’America come pianta alimentare. Si coltiva in zone temperate, ma anche in zone fredde come l’Alaska poiché i tuberi possono resistere al congelamento per mesi. La produzione di tuberi avviene quando diminuisce la luce nella tarda estate. I rendimenti vanno da 1 – 2 kg per metro quadrato. La pianta è un ottimo diserbante, poiché cresce così rapida e fitta che poche altre piante possono competere.