“Zucca bottiglia”
Famiglia: Cucurbitaceae
Origine: Asia o Africa

Caratteristiche: non è nota la presenza allo stato selvatico, ma si pensa che sia stata una delle prime cucurbitacee a essere stata addomesticata e utilizzata in tempi molto antichi; pianta a rapida crescita annuale rampicante che cresce fino a 10 m. Fiorisce da Giugno a Settembre, matura i frutti in estate; i semi maturano in autunno.
Coltivazione: Ama un terreno circumneutrale ricco, fresco e ben drenato. Produce in poche settimane un notevole apparato radicale ed è quindi bene darle spazio per lo sviluppo. Predilige posizioni riparate e luminose, In climi asciutti richiede costanti irrigazioni per sopperire alla rapida crescita. Si semina ad Aprile in coltura protetta e si trapianta a partire da Maggio in piena terra o in grossi contenitori predisponendo delle strutture per farla arrampicare. Pianta resistente a malattie e parassiti per via delle sostanze prodotte dalle foglie e dall’odore repellente che emanano.
Edibilità 3/5: esistono cultivar e varietà selezionate per scopi alimentari. Si utilizzano i frutti immaturi al posto delle zucchine, dal sapore delicato e consistenza spugnosa si raccolgono quando sono circa 10 20 cm e hanno la buccia tenera. Possono essere bolliti, cotti al vapore, soffritti e fritti. Ricca di ferro, fosforo, calcio e vitamina B; le varietà coltivate in India e Cina sono quelle di migliore qualità. Di solito si scarta la polpa intorno al seme. Si raccolgono anche le foglie e i giovani germogli utilizzate come verdure; le foglie hanno una consistenza delicata e si impiegano come contorno oppure bollite nelle minestre insieme ad altre verdure. Nel sud Italia è conosciuta come cucuzzèlla e fa parte di alcuni piatti tipici della cucina napoletana, cilentana e siciliana; qui in particolare si utilizza la L. longissima, una specie affine è conosciuta anche come tenerumi; con le foglie di questa varietà specifica si prepara un pesto particolare, chiamato pesto rosso utilizzando le foglie sbollentate e i pomodori secchi. Si possono utilizzare anche i semi cotti. Ricco di olio (fino al 45%); dal seme si può ricavare oltre a un olio commestibile, un caglio vegetale e un preparato simile al tofu
Valore terapeutico 2/5: la polpa intorno al seme ha proprietà emetiche e purganti; un impacco di foglie si può impiegare ad uso esterno per lenire mal di testa e rinfrescare. I fiori hanno proprietà detox, la buccia dei frutti giovani ha qualità diuretiche. Il frutto è rinfrescante e diuretico, ottimo per alleviare acidità di stomaco, indigestione e problemi di ulcera. Recenti ricerche evidenziano proprietà cardioprotrettrici, anticolesterolo, immunostimolanti e antiossidanti. I semi bolliti uniti ad estratti dell’Achyranthes sono calmanti per dolori ai denti e gengiviti. Estratti della pianta hanno discrete proprietà antibiotiche.
Curiosità: i frutti maturi hanno una buccia molto resistente e durevole, ricca di silicio; possono essere utilizzati per realizzare strumenti musicali, giocattoli, bottiglie, ciotole e contenitori, ci sono molte forme diverse date dalle differenti varietà, possono essere a bottiglia, tonde o allungate, in particolare in Argentina con il fondo di questi frutti si realizza una ciotola utilizzata per la bevanda del tè Mate. Le Lagenarie sono ampiamente coltivate ai tropici e in paesi sub tropicali per i loro frutti commestibili; sembra che le varietà “Cougourda” e “Upo”siano le migliori preposte a questo scopo. Una volta maturi i frutti perdono la commestibilità asciugando quasi completamente la polpa interna. Già utilizzata dai Romani, ha una lunga storia: i contadini di un tempo utilizzavano molto questi frutti per mantenere fresca l’acqua e le bevande, i frutti più grandi li adoperavano come contenitori per conservare il cibo, come portattrezzi e per trasportare materiale da pesca; a fine ‘800 le varietà a collo molto stretto furono impiegate per caricare i fucili con la polvere da sparo, risultando molto più pratiche dei corni animali. I fiori bianchi, simili a fazzoletti, compaiono numerosi a fine estate sono molto decorativi e si aprono al tramonto.
