“Wild Dagga, orecchia di leone”
Famiglia: Lamiaceae
Origine: Sud Africa

Caratteristiche: pianta arbustiva perenne presenta una base legnosa dalla quale di alzano steli rigidi, erbacei, a sezione quadrangolare con foglioline verde scuro, lanceolate, opposte e leggermente dentate ai margini. I fiori, che compaiono a fine estate/inizio autunno sono di forma tubolare, lunghi circa 5 cm, riuniti in pseudo-verticilli disposti in successione attorno ad ogni nodo dello stelo. Possono essere di colore arancione acceso o bianco, a secondo della varietà.
Coltivazione: si adatta a qualsiasi tipo di terreno, a condizione che non ci sia ristagno idrico. Ama esposizioni a pieno sole. Resiste alla siccità estiva e a temperature intorno a 0°C, tollerando brevi periodi di freddo: si dissecca la parte aerea e riparte dalla base nella primavera successiva.
È comunque buona pratica pacciamare la base o proteggere la pianta durante l’inverno se in piena terra; in vaso può essere ritirata in serra fredda.
Valore terapeutico 3/5: le radici e le foglie sono utilizzate tradizionalmente dalla medicina africana come rimedio contro il morsi di serpente ed in generale per alleviare il dolore di morsi e punture di insetti.
Un decotto delle foglie secche può essere usato per trattare lesioni cutanee, arrossamenti, prurito e vescicole. Internamente si può assumere sotto forma di infuso per alleviare la tosse, raffreddore ed influenza, bronchite, pressione alta e mal di testa. Gli infusi sono stati utilizzati per il trattamento dell’asma e dell’epatite virale.
Curiosità: tradizionalmente in alcune tribù sudafricane si usa fumare le foglie e i fiori secchi della pianta, noti per avere proprietà sedative e calmanti, simili a quelle della Cannabis, anche se molto più blande. Per questo motivo la pianta di L. leonotis è considerata da molti l’alternativa legale più efficace come sostituto all’uso della Marijuana. Inoltre è largamente utilizzata per curare la dipendenza dalla nicotina, con il suo regolare utilizzo al posto del tabacco.