“Erba ghiaccio, erba cristallina”
Famiglia: Aizoaceae
Origine: sud Africa
Caratteristiche: si tratta di una pianta succulenta a portamento prostrato che può essere perenne, ma più frequentemente annuale o biennale. Le foglie sono inizialmente verdi, ma tendono poi ad arrossarsi, e appaiono spesse, succose e caratterizzate da piccole vescicole trasparenti che fungono da riserva d’acqua, e che fanno sembrare la pianta ricoperta dalla rugiada o da cristalli di ghiaccio (da qui il nome). I piccoli fiori a raggiera, vanno dal bianco al rosso, e compaiono all’inizio dell’estate: questi si aprono al mattino e si chiudono di notte e vengono impollinati dagli insetti. La radice è di soli pochi cm e piuttosto superficiale.
Coltivazione: è molto facile da coltivare, ama terreni ben drenati e innaffiature rade e regolari. Si posiziona a pieno sole, e non vale la pena preoccuparsi durante l’inverno di proteggerla, poiché si risemina facilmente anche da sola. Resiste fino ai + 5°C.
Edibilità 3/5: sia le foglie che i fiori dell’ erba ghiaccio possono essere utilizzate per guarnire insalate o per impreziosire i piatti. Risulta salata e rinfrescante. Nell’Africa meridionale, le foglie e gli steli vengono raccolti messi in salamoia.
Valore terapeutico 1/5: il M.crystallinum ha anche una serie di proprietà medicinali in quanto è usato per trattare dissenteria, malattie del fegato e dei reni e per alleviare il dolore e il prurito. L’intera pianta è emolliente e diuretica. Viene anche utilizzata nel trattamento delle infiammazioni delle mucose polmonari e genito-urinarie.
Curiosità: il M. crystallinum era originariamente chiamato Mesembrianthemum da “mesembria” , che in greco significa mezzogiorno, poiché si credeva che i fiori si aprissero solo con il sole. La scoperta di specie a fioritura notturna ha cambiato l’ortografia a Mesembryanthemum per indicare un fiore con i suoi frutti al centro ( mesos , in mezzo e embryon, nucleo). Crystallinum si riferisce alle bollicine simili al ghiaccio sulle foglie che risultano fredde al tatto anche durante calde giornate estive. In diversi paesi del nord e del sud America e in Australia, questa varietà è stata introdotta intenzionalmente, come pianta ornamentale, ma anche accidentalmente poiché i suoi semi erano contenuti nella sabbia usata per le zavorre delle navi. Le foglie schiacciate possono essere usate come sostituto del sapone.