Ocimum tenuiflorum

“Basilico sacro, Tulsi”

tulasi

Famiglia: Labiatae

Origine: India e Asia

Caratteristiche: pianta annuale, eretta, alta dai 30 ai 60 cm, ha foglie piccole e picciolate di colore verde e fiori dal bianco al rosa-violaceo. Coltivazione: in vaso o piena terra, in posizione soleggiata.

Edibilità 3/3: da utilizzarsi principalmente come spezia per insaporire sughi e pietanze questo basilico ha un aroma più mentolato e fresco del comune basilico.

Valore terapeutico 4/3: dalle proprietà antiossidanti, questo basilico è considerato un importante rimedio ayurvedico; differenti parti della pianta vengono raccomandati per la cura di bronchiti, malaria, diarrea, dissenteria, problemi cutanei, artriti, problemi oculari, morsi d’insetti. L’eugenolo presente nelle foglie ha un’azione antitumorale, cardioprotettiva, analgesica, fungicida e battericida ed è considerato utile contro i mal di testa e il diabete. Le foglie possono essere usate in tisana utile anche per la cura del mal di gola attraverso gargarismi da effettuare dopo ogni pasto. A causa delle proprietà aromatiche non bisogna eccedere nell’ utilizzo.

Curiosità: questo basilico viene coltivato come pianta sacra in India e usato come spezia soprattutto nel sud-est asiatico. L’Ocimum sanctum detto anche Tulasi (sanscrito) o Tulsi (hindi) è un simbolo importante nelle tradizioni della religione hindu: è considerato una pianta sacra che identifica la sposa di Vishnu, Lakshmi simbolo della armonia della bellezza e dea della fertilità. Poiché secondo tradizione il Tulsi apre le porte del cielo, sul petto delle persone morenti si pone una foglia e dopo la morte gli si lava il capo con una soluzione composta di semi di lino e basilico santo. Viene per questo anche coltivato in giardini e vasi in casa. Con il suo legno si compone il “mala”, una specie di rosario indiano.

Una risposta a “Ocimum tenuiflorum”

  1. HARIBOL
    …DOPO UN LUNGO CAMMINO VI HO TROVATO…E TROVANDO VOI ANCHE TULASI….GRAZIE
    DA STEFANO VIAREGGIO

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