Descrizione
Anguria ritrovata in Toscana, varietà rara la cui coltivazione risale al 1600. La polpa soda e chiara contiene semi verdi; esiste una varietà simile i cui semi sono rossi; entrambe le varietà rischiano l’estinzione; la buccia è chiara e spessa e presenta lievi maculature; più accentuate in quelle a seme rosso. L’anguria bianca si raccoglie da fine settembre in avanti. I frutti ovali si stoccano per alcuni mesi in un locale asciutto ed aerato, al riparo dal freddo; possono conservarsi per oltre un anno. La polpa asciutta ne garantisce una lunga durata. Di sapore poco dolce e dalla polpa consistente è ottima per marmellate e mostarde molto apprezzate e conosciute solo da alcuni cultori di questa antica varietà. Per procedere al suo utilizzo è bene attendere almeno un paio di mesi che maturi ulteriormente la polpa.
Semina: da Marzo a Giugno
Esposizione: pieno Sole, mezz’ombra
Terreno: normale
Anno di raccolta 2023 10-12 semi