
La terra non appartiene all’uomo. E’ l’uomo che appartiene alla terra. il grande capo indiano Toro seduto pronunciò queste parole negli Stati Uniti oltre 100 anni fa. Non le abbiamo “ancora” ascoltate; noi graviamo troppo su questa terra: in 30 anni è scomparso il 30 % delle risorse del pianeta.
In questa fantastica serie di LA TERRA VISTA DAL CIELO il giornalista francese Yann Arthus-Bertrand affronta il tema molto attuale di quale risposta dare per recuperare un ecosistema degenerato dalla scomparsa di molte specie viventi, risorse naturali e alterato dalla forte azione antropica.
Si parte dai batteri presenti in un lago nel parco nazionale di Yellowstone (il primo parco del mondo) che mutano colore a seconda della temperatura dell’acqua creando un’effetto arcobaleno. ” Questi batteri comparsi 4 miliardi di anni fa, sono i nostri antenati […] Ho la sensazione di assistere alla nascita del mondo, con tutti questi colori così caldi e inquietanti visibili solo dal cielo; forse tutto è cominciato qui nel cuore della terra. In 50 anni, meno del ciclo vitale medio di un uomo, abbiamo causato un degrado superiore a quello creato dalle origini sino a oggi, ma alcune persone hanno deciso di ribellarsi a tutto questo, oggi conoscerete donne e uomini di tutto il mondo pionieri di una nuova relazione con la Natura”. Dal cambiamento climatico alla Biodiversità, dall’agricoltura del Perù agli sprechi di Los Angeles, dal Bhutan che misura il PIL in base alla felicità delle persone, al deserto che ingoierà Pechino, dalle miniere alla casa sostenibile, alberi, oceani, allevamenti, petrolio e energie alternative.
Mettetevi dunque comodi e in ascolto, qui trovate molte delle motivazioni che animano anche la nostra ricerca.
In 4 puntate è un viaggio dentro la forza e la fragilità dell’uomo e della terra.
Buona visione