“Vi mando il mio affetto e i miei auguri mentre transitiamo dal 2019 al 2020. Stiamo entrando nella decade della transizione e delle possibilità. La decade in cui possiamo uscire dall’era dominata dai combustibili fossili e dai veleni. Dall’era dell’odio e della divisione e del pensiero meccanicistico riduzionista. Dall’era della separazione ad un’era di diversità e di unità. Un ‘era in cui siamo consapevoli del fatto che siamo esseri interdipendenti. Che siamo creatori “insieme” alla terra, insieme ai nostri bei bovini. Non abbiamo bisogno di combustibili fossili nelle nostre fattorie, non abbiamo bisogno di sovvenzioni per i trattori. Tutti i meravigliosi vegetali e tutte le erbe medicinali sono qui per portarci salute. La nostra salute è nel suolo, nel cibo nella diversità. Nel suolo, tutto ciò che dobbiamo fare è restituire alla terra un po’ di quello che abbiamo preso e la diversità degli organismi che lavorano in cooperazione ed armonia, ci daranno così tanta fertilità nel suolo – il 100% in più di materia organica e carbonio organico, il 100% in più di azoto senza bisogno di fertilizzanti artificiali derivati dai combustibili fossili. E’ in questo mondo di diversità, di interrelazioni, di cooperazione che creiamo la sostenibilità basata sul vivere in pace con la Terra e creiamo la pace tra comunità diverse che vivono in società pacifiche. L’inno nazionale indiano lo descrive così bene nel passaggio che dice che tute le religioni del mondo sono arivate in India dall’est e dall’ovest per tessere un giardino d’amore. Questo è cio che facciamo ogni giorno a Navdanya con la biodiversità, stiamo tessendo Giardini di Amore, Giardini di Speranza, i giardini e gli orti del futuro. Con amore e determinazione, lavoriamo con tutte le specie del pianeta, celebriamo la diversità delle nostre società e riconosciamo che, come i veleni furono fabbricati per sterminare le persone nei campi di concentramento, così la tossicità dell’odio viene fabbricata per trasformare il mondo in un campo di concentramento. Non dobbiamo andare in quella direzione. Possiamo vivere in un mondo di orti e giardini, coltivando, lavorando con il suolo, con gli animali, con le nostre piante, con gli insetti, lavorando con il futuro. Questo è il mondo che abbiamo bisogno di coltivare. Coltiviamo i Semi dell’Amore”.
Dr. Vandana Shiva – Navdanya International
Auguri per un nuovo anno di speranza, di pace e di tante consapevolezza.