Cetrioli

cetriolo armeno okCetriolo Armeno (Cucumis melo var. flexuosus)

Ortaggio molto particolare della famiglia dei meloni; i suoi frutti vengono consumati come cetrioli, sono più digeribili di questi ultimi, si possono consumare con o senza buccia. Esistono varietà a buccia verde più conosciuti; I frutti prodotti in grande abbondanza durante la stagione estiva possono raggiungere il metro di lunghezza. Molto apprezzato in India e chiamato Kakri, questa orticola curiosa ha origini antiche e pare sia stato selezionato dal popolo armeno, la cultivar in questione ha bisogno di poca manutenzione, resiste alla siccità ed è molto produttivo. Produce pochi semi.

Semina: da Marzo a maggio; terreno: ricco e ben drenato; esposizione: pieno Sole

 

 

cetriolo crystal

Cetriolo crystal lemon (Cucumis sativus)

Varietà di cetriolo che produce frutti rotondi in gran numero, possono avere colorazione bianca o gialla; i frutti dal sapore fresco e dolce hanno un vago sentore di limone e sono molto dissetanti. La pianta ha le stesse necessità del cetriolo e risulta di portamento più compatto.

 

Semina: da marzo a giugno; terreno: ricco e ben drenato, esposizione: mezz’ombra – pieno Sole

 

 

maxixeCetriolo delle antille (Cucumis anguria)

Ortaggio originario dell’Africa, giunto in Brasile con gli schiavi africani durante la colonizzazione portoghese sotto il nome di Maxixe. I frutti, molto buoni, si consumano cotti o crudi, si conservano sottoaceto o si usano per preparare un salutare succo verde. Non vi è necessità di toglierli la buccia; i caratteristici “tentacoletti” sono teneri e possono essere mangiati insieme al frutto.Il Maxixe possiede una serie di importanti sostanze nutritive per il corretto funzionamento dell’organismo, come il beta-carotene, vitamina B e C, minerali come zinco, calcio, ferro, fosforo, magnesio e sodio. La pianta occupa poco spazio e si può coltivare con successo anche in vaso o in terrazzo.

Semina: da marzo a giugno; terreno: ricco e ben drenato, esposizione: mezz’ombra – pieno Sole

 

melotria 2Cucamelon, cetriolo dei maya (Melothria scabra)

Pianta di recente scoperta, ma già nota alle civiltà precolombiane che ne usavano i frutti non solo come alimento ma anche in medicina. Durante la conquista spagnola rischiò di scomparire. I frutti, del tutto simili a mini angurie si consumano fresche in aggiunta alle insalate, o si conservano sotto aceto. La loro polpa è succosa e saporita, dal gusto lievemente acidulo, a metà tra un legume e un cetriolo. Ottimi anche saltati in padella o in piatti gourmet. questi mini cetriolini sono ricchi di vitamina C (100 g di frutti contengono il 10% della dose giornaliera raccomandata) e minerali importantissimi come il potassio e il magnesio fondamentali per la nostra dieta; pianta rampicante molto rustica e produttiva.

Semina: da febbraio a Maggio; terreno: ben drenato, esposizione: mezz’ombra – pieno Sole