L’altro giorno stavamo raccogliendo i semi di una varietà di boragine dal fiore bianco, era alta circa 1 metro, tagliandola alla base ci siamo accorti che il suo interno era cavo, il Sole era al tramonto e quasi per scherzo abbiamo preso la macchina fotografica, messo a fuoco l’interno della cavità e scattato una serie di foto, le migliori sono quelle che trovate di seguito; le abbiamo intitolate viaggio all’interno di una pianta di borragine, sono ottime anche come sfondo…oltre alle foto è presente una descrizione della pianta.
BORAGO officinalis
“Borragine bianca”
FAMIGLIA: Boraginaceae
ORIGINE: Asia
VALORE MEDICINALE: 2/5
EDIBILItÀ: 2/5
COLTIVAZIONE: pianta annuale, facile coltivazione in vaso o piena terra, al sole o a mezz’ombra si autorisemina.
PROPRIETÀ: le mucillagini di cui è ricca le conferiscono proprietà emollienti, decongestionanti, depurative, toniche e diuretiche.
USI: le foglie si mangiano cotte come gli spinaci o crude in insalata , i fiori guarniscono le pietanze. Il decotto è utile per risciacqui al cavo orale infiammato, o in caso di pelle secca, irritata o con eczemi.
ho letto su vari libri che la borragine contiene alcaloidi pirrodizilidici epatotossici per cui se ne consiglia un uso alimentare moderato di cui molti non riescono a “capacitarsi”