“Zenzero Mioga”
Famiglia: Zingiberaceae
Origine: E. Asia, Cina, Giappone
Caratteristiche: si trova spontanea nel sottobosco di foreste primarie in pianura. Pianta erbacea rizomatosa perenne, decidua; a crescita lenta. Raggiunge 1,5 m di altezza, i fiori sono prodotti alla base degli steli a fine estate
Coltivazione: richiede un terreno ricco e ben drenato, esposizioni ombreggiate e irrigazioni regolari. Resiste fino a -10°C.
Edibilità 3/5: I giovani germogli sono spesso usati nella cucina Giapponese. Ottimi sbollentati e uniti a zuppe, tempura e piatti di tofu e a base di aceto. Aggiungono un aroma e un sapore piacevoli e speziati. Possono anche essere marinati o trifolati finemente e usati come guarnizione per il sashimi, zuppa di miso, sunomono e melanzane grigliate. I fiori aromatici, giallo chiaro sono molto apprezzati e ricercati dalla cucina gourmet per le loro caratteristiche uniche fra i fiori eduli.
Valore terapeutico 1/5: alcuni componenti del Z. myoga, soprattutto presenti nella radice sono citotossici, altre componenti hanno mostrato caratteristiche utili nella ricerca di sostanze antitumorali.
Curiosità: la pianta è talvolta coltivata per le sue foglie, ma in particolare i fiori considerati una vera e propria prelibatezza si trovano in alcuni mercati giapponesi e sono ricercati da ristoranti di alta cucina. È una delle poche della sua famiglia a tollerare freddi così intensi tali da permettere la coltivazione in campo aperto in diverse aree dl mediterraneo; la sola componente commestibile rappresentata dai fiori la rende comunque una pianta impegnativa e poco produttiva per la maggior parte dell’anno. Esistono delle cultivar variegate a carattere molto ornamentale. Oltre a essere una pianta tradizionale della cucina Giapponese, il Z. myoga è stato anche introdotto fra le coltivazione ad alto valore di esportazione, prevalentemente per il mercato giapponese, in Nuova Zelanda e in Australia.
