“Amarella, erba magica, Qing Hao”
Famiglia: Compositae
Origine: Asia, Europa
Caratteristiche: pianta annuale, diffusa anche allo stato selvatico, altezza max 2m.
Coltivazione: di facile coltivazione, questa varietà di Artemisia è di crescita rapida; ama terreni ben drenati a pH neutro o leggermente alcalino. Preferisce posizioni soleggiate. Le piante sono molto vigorose e risualtano più resistenti e aromatiche se coltivate in terreni poveri. Colonizza terreni abbandonati e mal curati.
Edibilità 1/5: l’olio essenziale presente nelle foglie è usato come aromatizzante in alcolici tipo Vermouth. Le foglie essiccate si adoperano in tisane.
Proprietà curative 4/5: questa varietà di Artemisia, conosciuta in Cina con il nome di Qing Ho è usata da secoli nella tradizione erboristica. È una pianta aromatica con proprietà antibatteriche tali da controllare malaria, febbre e sanguinamento eccessivo. Le foglie sono considerate antisettiche, digestive e febbrifughe e il loro infuso è adatto per coadiuvare la sindrome premestruale, mestrui irregolari, dolori addominali, febbre, raffreddore, diarrea; si possono applicare anche esternamente in caso di sanguinamento nasale, foruncoli e ascessi. Le foglie vengono raccolte in estate, prima della fioritura; si possono essiccare per utilizzi successivi. La pianta contiene artemisinina, questa sostanza ha dimostrato di essere un antimalarico molto efficace; oggi è riqualificata anche come antitumorale di primo piano; studi recenti dimostrano che gli estratti di questa pianta possono distruggere fino al 98% delle cellule cancerogene in poche ore, inoltre quando si aggiunge del ferro alle cellule tumorali infettate, l’artemisina attacca selettivamente le cellule “degenerate” lasciando intatte quelle “sane”. I semi sono utilizzati nel trattamento di flatulenza, indigestione e sudorazione notturna.
Curiosità: tutta la pianta è un ottimo inibitore batterico, ma in Cina viene utilizzata come tramite per la coltura del fungo Aspergillus utilizzato nella fermentazione del vino e nella produzione di acido citrico da glucosio. Gli estratti della pianta mostrano anche marcate proprietà erbicide. La pianta produce lo 0,3% di olio essenziale dall’odore gradevole, fresco e leggermente balsamico.
Sono un medico omeopata e fitoterapeuta. Sto usando per i miei pazienti e anche per me l’Artemisia Annua per la cura dei tumori insieme ad altri preparati e ai rimedi allopatici, quando necessari, con buoni risultati. Non è facile procurarla, e spero di aver trovato in “Pianteinnovative” un buon punto di riferimento.
dr. G.C. Gambarini
La pianta è tendenzialmente infestante e di facile coltivazione. Se si riesce ad individuare degli areali di diffusione non è affatto difficile procurarsela in notevoli quantità.
Qui nella provincia di Perugia se ne trova in abbondanza.