Descrizione
Questo Chenopodium dal portamento eretto era piuttosto comune negli orti del passato, più o meno in tutta Europa, dove cresceva spontaneo e produceva un bel quantitativo di fogliame durante tutta l’estate. Le foglie, carnose e scure (sia nel rosso che nel verde) , sono ottime crude e cotte, e ricordano lo spinacio più nel sapore che nella consistenza. La coltivazione è estremamente semplice, e non richiede di cure particolari data la rusticità: in periodi estremamente siccitosi richiede però copiose annaffiature per evitare che vada anzitempo a seme. Si tratta di una verdura antichissima: oggetto di raccolta alimentare fin dalla preistoria, era ben nota al tempo dei Romani che ne facevano largo uso chiamandola già Atriplex, e se ne riscontrano tracce nel Medioevo e nel Rinascimento, venendo infine soppiantata dall’odierno spinacio.