Cari amiche e amici di piante Innovative e della Natura, la primavera incalza, arretra e poi ci sorprende…in questa sospensione sociale e delle attività le insalate crescono nell’orto, i semi si risvegliano e i fiori sfidano i geli tardivi…ogni anno ha qualcosa da insegnare, stare vicino alla natura significa anche molto impegno e continui imprevisti…in questo è già una scuola, ma quest’anno in particolare è la pazienza e l’attesa a farsi strada fra gli animi e gli equilibri di tutti i giorni sono messi a dura prova…questo è un tempo per riflettere e per seminare il nostro futuro..La risposta che ci viene è da dentro, nella cretività, di cui alleghiamo qualche foto. Già l’inizio di stagione non ha avuto il suo inverno… tutto sospeso dunque…tepori di maggio nel mese di febbraio, fine marzo gelido, aprile ancora da scoprire non aiutano a orientarsi in quest’anno così complesso per tutti…gli eventi a cui eravammo soliti partecipare per far conoscere i frutti e i semi di questa ricerca sono stati annullati…verranno posticipati? Non lo sappiamo, quello che ci preme condividere è che stiamo continuando a seminare, a sperimentare e a realizzare giardini e angoli creativi, preparandoci per una rinascita. Così ecco che compare il primo arco della nostra serra in bamboo; le aiuole fatte con tronchi di robinia del bosco seguono disegni che invitano a percorsi per scoprire queste piante e le tante storie vegetali; giovani semi di varietà antiche si risvegliano. Proseguiamo a conferma che andrà tutto bene, i veleni di questo tempo ci riporteranno nuove forze, le piante ci danno radice e spazio. In confidenza il nostro quotidiano non è molto diverso in questi giorni di quarantena, essere vicini alla natura non vuol dire isolarsi, ma farne parte per conoscere quanto è delicato l’equilibrio che sostiene la vita…in questo l’uomo ha un grande potenziale in entrambi i sensi… se nel frattempo chi può riesce a mettere mano al giardino e sentire la forza del microcosmo può far nascere una speranza, magari commestibile.