“Zucca della cera”
Famiglia: Cucurbitacee
Origine: Asia tropicale
Caratteristiche: pianta annuale, dalle foglie pubescenti, a rapida crescita, raggiunge i 6-8 m di altezza, fioritura medio tardiva da Luglio a Settembre, i frutti maturano da Agosto a Novembre.
Coltivazione: pianta rampicante o strisciante, richiede posizioni ben esposte e temperature sopra i 25°C, ama suoli ricchi e ben drenati; la fruttificazione e più tardiva rispetto ad altre cucurbitacee e per questo è bene anticipare le semine in coltura protetta. Impiega circa 150 giorni per arrivare a maturazione, a 90 giorni i giovani frutti sono adoperati come le zucchine.
Edibilità 3/5: i giovani frutti e i frutti maturi sono apprezzati in diverse ricette orientali, i frutti più giovani hanno un sapore più marcato e più aromatico della comune zucchina. I frutti maturi per via del loro rivestimento ceroso possono conservarsi per oltre un anno. Dai frutti si fanno dei succhi molto dissetanti
Valore terapeutico 3/5: utilizzata nella medicina orientale da migliaia di anni la zucca della cera trova impiego in tutte le sue componenti, le ceneri della scorza sono impiegate per alleviare ferite e contusioni, i semi sono considerati tonici e disintossicanti e trovano impiego anche nella medicina Ayurvedica; il frutto intero è diuretico e può trovare impiego nel trattamento di problemi respiratori; recenti ricerche hanno dimostrato che i frutti contengono terpeni utili come anticancerogeni.
Curiosità: la cera che ricopre i frutti è utilizzata per fare candele, la radice resiste molto ai patogeni del suolo; per questo viene impiegata anche come portainnesto di meloni e altre cucurbite, in India viene considerata un alimento pranico, con alte qualità alimentari, capace cioè di migliorare notevolmente il benessere psicofisico.