CALEA zacatechichi

Caratteristiche: pianta perenne cespugliosa; crescita rapida;

Coltivazione:ama i terreni ricchi e ben drenati, esposizioni luminose e inverni miti, .

Valore terapeutico 3/5:  il genere calea comprende diverse specie utilizzate dalla medicina locale; La pianta contiene un gran numero di principi attivi: sesquiterpeni (calassina, ciliarina), germacranolidi (1β-acetossi-zacatechinolide, 1-osso-zacatechinolide) Gli Chontal utilizzano la C. Zacatechichi anche per la cura di disturbi gastrointestinali, dissenteria, nausea e febbre. Viene impiegata anche come insetticida. 

Curiosità:  la C. Zacatechichi è nota anche come zacate de perro (erba cane), hoja madre (foglia della madre), hoja de dios (foglia di Dio), thle-pelakano (foglia di Dio, in azteco). Pianta sacra degli indigeni Chontal (dello stato messicano di Oaxaca) utilizzata nelle pratiche di oneiromanzia (una forma di divinazione basata sui sogni). Il nome della specie deriva dalla parola “Zacatechichi”, che nella lingua nahuatl significa “erba amara”. Molto probabilmente la C. Zacatechichi corrisponde al “chichixihuitl”, una pianta impiegata dagli antichi Aztechi per indurre sogni. I sogni sono estremamente importanti nella cultura centro-americana. Si ritiene che avvengano nel reame della realtà sovrasensibile, e che pertanto abbiano la facoltà di trasmettere messaggi. Nell’antica Grecia l’oneiromanzia veniva praticata dai membri del culto di Asclepio e le offerte votive ritrovate nei suoi centri di culto ad Epidauro, Pergamo e Roma attestano l’efficacia del rito. Studi recenti confermano che l’estratto di C. Zacatechichi, è in grado di incrementare tempi di reazione, stati di sonno leggero, numero di risvegli spontanei e ricordo dei sogni. E’ stato anche osservato un aumento dell’attività onirica durante le fasi di sonno leggero.