CORIANDRUM sativum

“Coriandolo, dhania, cilantro”

Famiglia: Apiaceae

Origine: S. Europa

Caratteristiche: pianta annuale che cresce fino a 80 cm, è in fiore da Giugno a agosto, in climi miti può fiorire fino a Dicembre, i semi maturano a fine Agosto-Settembre.

Coltivazione: facile da coltivare si semina direttamente a dimora a partire dall’autunno o in primavera; ama un terreno leggero e asciutto, cresce anche su suoli poveri di azoto, cresce bene con primavere fresche ed estati asciutte e calde, ed esposizioni luminose; pieno Sole o mezz’ombra.

Edibilità 4/5: le foglie crude o cotte si usano per insaporire insalate e minestre; la pianta è una delle aromatiche più utilizzate al mondo, nonostante a molti il loro aroma ricordi quello delle cimici. I Semi anch’essi aromatici, sono molto apprezzati e utilizzati fin dal tempo dei Romani per aromatizzare torte e prodotti da forno. Il seme fresco perde il suo aroma nauseabondo una volta essiccato, dove diventa un’ottima fragranza; anche l’olio essenziale estratto dai semi si adopera come aroma in cucina.

Valore terapeutico 4/5: il coriandolo è apprezzato per i suoi effetti digestivi, per il trattamento di flatulenza, diarrea e coliche, calma gli spasmi intestinali e contrasta la tensione nervosa. I Semi essiccati, molto aromatici hanno proprietà carminative, espettoranti, narcotiche e stimolanti. L’olio essenziale dei semi è ritenuto uno stimolatore dell’appetito.

Curiosità:  i semi sono molto ricchi di un olio essenziale utilizzato oltre che per aromatizzare le pietanze, in profumeria e in cosmesi. La pianta vegetativa ha la caratteristica di proteggere le altre piante dall’attacco degli afidi. Una soluzione ottenuta bollendo una parte di foglie e semi di coriandolo con due parti di acqua riesce a controllare le infestazioni di afidi e ragnetto rosso. Sempre i semi, molto ricchi di olio 20% potrebbero sostituire la colza per fini industriali. I gambi essiccati sono utilizzati come combustibile. I semi sono stati usati in medicina e come aromatizzante alimentare fin dai tempi antichi, furono introdotti in Gran Bretagna dai Romani. Nel Medioevo il profumo dei semi era utilizzato nella preparazione di filtri d’amore in quanto ritenuto un potente afrodisiaco. I fiori delle piante sono molto attraenti per gli insetti impollinatori. Il coriandolo in generale aiuta a respingere i parassiti delle altre piante; in giardino è ottimo consociato con gli ortaggi da frutto e da foglia; cresce bene con l’anice, aneto e cerfoglio, ma non con il finocchio.

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