LILIUM ssp

“Giglio”

Famiglia: Liliaceae

Origine:  Europa, Asia, N. America

Caratteristiche: non si conosce l’esatto luogo di origine, e non si ritrova allo stato selvatico; pianta perenne bulbosa che arriva a svilupparsi da 80 cm a 2 m; sono dotate di bulbo a scaglie, da cui si originano le radici e i fusti, le radici sono solitamente perenni, solo le varietà orientali producono radici avventizie nella ripresa vegetativa. Foglie generalmente lanceolate, disposte lungo il fusto ordinate o in ordine sparso; i fiori hanno sei tepali, riuniti in grappoli portati da lunghi steli con forma e colore variabile per ogni varietà, specie e cultivar; il genere comprende circa 80 specie e molti ibridi e cultivar; fiorisce solitamente da Giugno ad Agosto.

Coltivazione: pianta rustica, ama un terreno fresco, fertile e senza ristagni di acqua, tollera anche terreni alcalini, calcarei e poveri; ama la mezz’ombra, ma non il sottobosco. I bulbi in riposo vegetativo resistono fino a -5 °C / -8 °C. è bene proteggere i bulbi da gelate forti con pacciamatura e materiale organico. Si trapianta in autunno o a fine inverno, prima del risveglio primaverile ponendo i bulbi e le radici ad almeno 20 cm dal suolo. Resiste ben a caldi medio intensi fino a 35 °C. Si moltiplica per divisione dei bulbi, semina o con il trapianto dei bulbilli in alcune specie.

Edibilità 2/5: i bulbi si utilizzano cotti, sono molto ricchi di amido, il sapore può variare da molto delicato a molto amaro, può sostituire le patate. Le specie maggiormente consumabili sono L. Auratum, L. brownii, L. bulbiferum, L. canadense, L.candidum, L. lancifolium; quest’ultimo in particolare è molto apprezzato in Giappone e si utilizzano i bulbi e i fiori privati degli stami.

Valore terapeutico 2/5: alcune specie come il L. candidum sono coltivate anche per le loro proprietà medicamentose. Il decotto de bulbo raccolto a fine estate ha proprietà diuretiche ed espettoranti, e esternamente è un rinfrescante ed emolliente adoperato su scottature e leggere ustioni. I fiori sono astringenti e detergenti, adatti per lenire eczemi e le piaghe della pelle. Il profumo di alcune varietà e specie (in particolare L. longiflorum) ha proprietà rilassanti

Curiosità:  coltivati per il loro valore ornamentale e alcune specie per il loro profumo intenso e gradevole di gelsomino e più in generale come fiori recisi (in particolare il L. candidum o giglio della Madonna). È una pianta molto presente nell’iconografia artistica e araldica. Quasi onnipresente nella rappresentazione pittorica dell’Annunciazione  dell’Angelo (vedi Simone Martini) come simbolo di castità e purezza, il giglio stilizzato si ritrova anche come emblema di numerose casate e famiglie nobili; il Giglio Farnesiano, lo stemma di molti Comuni e case Reali tra cui il Regno di Napoli e i Re di Francia, che lo utilizzarono come ornamento su blasoni e sigilli, mentre il Giglio di Firenze in realtà è un Iris. Da alcune varietà come L. longiflorum si può estrarre un olio essenziale. È adatto per creare bordure e zone molto attraenti per giardini e foreste commestibili.

Sei interessato ai nostri prodotti

VISITA IL NOSTRO SHOP

Lascia un commento