“Okahijiki, erba alga, erba mobile”
Famiglia: Chenopodiaceae
Origine: s. Europa, Russia, Asia
Caratteristiche: cresce spontanea lungo i litorali sabbiosi delle coste del Giappone e lungo i fiumi della Cina settentrionale, pianta annuale a rapida crescita, si sviluppa fino a 30 cm. Fiorisce da Giugno ad Agosto; i semi maturano da Agosto a Settembre.
Coltivazione: pianta molto facile da coltivare, ideale per chi ha poco spazio, adatta a crescere in vaso nei balconi e nei terrazzi o in piccoli giardini. Richiede esposizioni luminose. Ama terreni ben drenati e tollera la salsedine, anche se non richiede acqua salata per svilupparsi. Ha successo in terreni poveri di sostanza organica e alcalini. Si semina in primavera o nel tardo autunno, direttamente a dimora in pieno campo interrando i semi di circa 5 mm, in file distanziate di 15-20 cm, o in vasetti di dimensioni medie, non ama molto il trapianto che può comprometterne lo sviluppo. I semi germogliano in 10 giorni, con temperature a 15-20°C I semi hanno poca conservabilità e dovrebbero essere conservati in luoghi freschi durante l’inverno per preservare la germinabilità. Resistono alla siccità e possono essere raccolte fino alla fioritura che avviene quando le ore di Sole diminuiscono. Non resiste al gelo, ma può essere coltivata anche in inverno in coltura protetta.
Edibilità 3/5: si utilizzano quando le piante raggiungono i 20 cm di altezza fino al momento della fioritura. Le foglie succose e croccanti, hanno una consistenza fresca e si utilizzano crude o cotte. Le foglie fresche hanno un sapore leggermente salato. Ottime come contorno cotte al vapore, soffritte, aggiunte a zuppe e minestre, involtini o in salamoia. Si possono fare tagli ripetuti essendo le giovani foglie più tenere, mentre i gambi più vecchi diventano legnosi.
Valore terapeutico 1/5: ricca di Sali minerali, buon integratore alimentare.
Curiosità: considerata una delle verdure più antiche del Giappone, una specialità gastronomica molto popolare, molto utilizzata nelle insalate, fondamentale come ingrediente nel sushi e come accompagnamento in numerosi piatti a base di pesce; il nome volgare giapponese Okahijiki significa erba che cresce sulla terra (oka), ma assomiglia a delle alghe (hijiki), il termine latino Salsola significa salato, poiché cresce solitamente in aree con acque salate, si adatta comunque a crescere in terra normale. Da non confondere la S. soda che, simile nel portamento, ma più grande, comunemente conosciuta in Italia come Agretti, roscano o barba di frate, è molto diffusa in centro Italia . Il nome curioso di erba mobile o rotola campo deriva dal modo di diffondere i semi della S. tragus, raggiunta la maturità dei semi in autunno, i gambi legnosi seccano e si staccano con le raffiche di vento, facendo rotolare la pianta; tale immagine si è così diffusa nei film western da essere diventata insieme a certi cactus uno degli emblemi dei deserti centro americani e simbolo di desolazione, abbandono e aridità. Il nome della specie Komarovii è dato in onore del botanico russo Vladimir Leontjevich Komarov (1869-1945), grande scopritore e collezionista di piante, diresse e amministro egregiamente l’orto botanico di S. Pietroburgo dal 1936, catalogando sistematicamente la flora russa.