“Consolida russa, bocking 14”
Famiglia: Boraginaceae
Origine: Europa, Russia
Caratteristiche: erbacea perenne originata dall’ibridazione di due varietà note di consolida: il Symphytum asperum e il Symphytum officinale. Può raggiungere 1 m di altezza, e si presenta con grandi foglie pelose lanceolate, steli anch’essi pelosi e fiori magenta-rosa. L’apparato radicale della pianta è carnoso ed esteso.
Coltivazione: predilige zone umide e terreni argillosi. Cresce bene in pieno sole, o in zone parzialmente ombreggiate. È molto resistente al gelo, può arrivare a -20°C senza che le radici ne siano compromesse. L’apparato radicale è molto profondo e da esso si generano le nuove piante: se vogliamo riprodurla basterà prelevare dei frammenti di radice e interrarli a primavera o all’inizio dell’autunno. Si trapianta in pieno campo in tarda primavera/estate. Questa varietà ibrida non produce semi, quindi non è infestante. Per aumentarne la produzione fogliare è consigliabile eliminare i fiori nel corso del primo anno. In genere le foglie si raccolgono ad aprile, recidendole a pochi cm dal suolo; dopo un mese si potrà effettuare una seconda raccolta. Le radici invece si raccolgono in autunno.
Edibilità 4/5: le giovani foglie, ricche di minerali, si consumano crude in insalata (tagliate finemente) o cotte. Quelle più vecchie possono essere essiccate e utilizzate in tisana, così come le radici. Quest’ultime, pelate e tagliate, si possono aggiungere alle zuppe o, se tostate, possono essere usate, insieme a quelle di tarassaco e cicoria, per preparare un particolare caffè.
Valore terapeutico 5/5: la consolida è comunemente utilizzata in farmaceutica nel trattamento di vari disturbi. Contiene una sostanza chiamata “allantoina”, un proliferante cellulare che accelera i processi di cicatrizzazione. Le foglie e le radici sono anodine, astringenti, emollienti, espettoranti, emostatiche, refrigeranti, vulnerarie. È utile in caso di tagli, contusioni, eczema, vene varicose, fratture. Le applicazioni esterne a base di consolida (tinture, oleoliti, etc.) sono del tutto sicure, mentre per uso interno, si raccomanda cautela in quanto contiene piccole quantità di un alcaloide tossico che può avere effetti cumulativi sul fegato.
Curiosità: la consolida è una pianta importantissima in qualsivoglia tipo di agricoltura naturale, in quanto produce moltissima biomassa pronta per essere usata: come pacciamatura “nutriente” immediata, come fertilizzante liquido, come preziosa aggiunta alla massa del compost.