“Girasole”
Famiglia: Asteraceae
Origine: N. America
Caratteristiche: cresce in spazi aperti e in luoghi relativamente asciutti, pianta annuale a rapida crescita che arriva fino a 5 m di altezza, esistono cultivar nane, le più diffuse sono quelle che arrivano fino a 2-3 metri, fiorisce da Luglio a Settembre e i semi maturano a Settembre/Ottobre. La pianta viene impollinata dalle api e non è autofertile.
Coltivazione: pianta facile da coltivare, si sviluppa su qualsiasi tipo di suolo, purché fornito di un buon drenaggio; predilige terreni fertili e ben drenati e posizione soleggiate, soprattutto per la produzione di semi, anche se cresce bene anche a mezz’ombra; non tollerano i ristagni di acqua. La temperatura di vegetazione va dai 6° C ai 30 °C, si semina in tarda primavera direttamente a dimora; in consociazione i girasoli sono ottimi con i cetrioli e il mais, ma non amano le Solanacee.
Edibilità 5/5: i semi si utilizzano crudi o cotti, hanno un sapore delicato di nocciola, abbastanza difficile nelle cultivar medie da decorticare per via del robusto involucro esterno. I Semi sono molti ricchi di grassi e adatti per fare un burro vegetale, o prodotti da forno molto nutrienti. L’olio dei semi contiene oltre il 50 % di acido linoleico e un basso contenuto di acidi grassi insaturi ed è adatto a numerose ricette; ottimi anche i semi germogliati più ricchi di sostanze nutrienti assimilabili. Dal seme tostato si ottiene un succedaneo del caffè e del cacao in polvere.
Valore terapeutico 3/5: dalle foglie e dai semi si ottiene una tisana con proprietà astringenti, diuretiche ed espettoranti, utile in caso di febbri alte; esternamente le foglie si adoperano come cataplasma su piaghe, gonfiori e punture di insetti; le foglie si possono essiccare e impiegare successivamente. Anche i fiori sono adoperabili come tisana per lenire disturbi polmonari.
Curiosità: molto adoperato come bordura, costituisce pare integrante di interi paesaggi; l’olio dei semi mescolato ad altri oli essiccativi viene utilizzato per fare sapone, candele e vernici; ottimo lubrificante; dall’involucri dei semi si può ricavare una carta assorbente, mentre dal gambo si ottiene carta di discreta qualità; il midollo dei gambi (tiglio) è una delle sostanze naturali più leggere attualmente note ed è impiegato in molte applicazioni tra cui salvagenti, cartine per microscopi, carburanti, fibre. Dai semi di alcune varietà si ottengono coloranti viola; dai fiori si ottiene un colorante giallo. È il fiore di stato del Kansas Si distinguono tre tipologie di girasoli: quelli giganti che si sviluppano da 2 a 5 metri di altezza con capolini di 30 – 50 cm di diametro; si distinguono per i grossi semi, di colore bianco o grigio, a volte con strisce nere e sono i migliori per scopi culinari, sebbene il contenuto di olio sia inferiore rispetto ad altri tipi, “Titan”, “Grey Stripe”, “Hopi Black Dye”, “Mammoth Russian” e “Sundak” sono esempi di queste cultivar giganti; quelli di media misura crescono da 1,3 a 1,8 m di altezza, maturano precocemente e hanno teste di 17-23 cm di diametro, sono i più diffusi in Europa e nelle coltivazioni estensive data la facilità di raccolta e la precocità di maturazione, i semi sono più piccoli, neri, grigi o striati e il contenuto di olio è più alto, la terza tipologia è costituita da quelli nani come la “Stella Polare” e “Giove” che crescono da 0,6 a 1,4 m di altezza, maturano precocemente e hanno teste di 14-16 cm di diametro Alcune cultivar russe, selezionate per la resistenza al freddo possano maturare il raccolto in 70 giorni. Quando le piante vengono coltivate a latitudini più fredde, il seme contiene proporzioni più elevate di oli grassi polinsaturi. La pianta ha un fittone forte che può penetrare nel terreno fino a 3 metri di profondità, inoltre ha un’ampia diffusione laterale delle radici superficiali a beneficio del suolo. Pianta molto e vigorosa, che tende ad impoverire l suolo se vengono coltivate troppo spesso nello stesso luogo, può inibire la crescita delle piante vicine. Utilizzabile come sovescio o rotazione colturale e per la produzione di biomassa; pianta molto amata dalle api e che attira tanti insetti utili e uccelli; accumulatore dinamico di sostanze nutrienti in una forma altamente biodisponibile per le altre piante; una volta essiccato è adatto per fertilizzare e pacciamare il suolo.